– Lo conosci Rodolfo Valentino? -, mi chiese mio nonno, mentre faceva scorrere l’acqua sul pettine e poi se lo passava tra i capelli. La porta del bagno era aperta, ne veniva fuori un vapore intriso di dopobarba e di colonia al vetiver, quella che comprava al mercato, la domenica mattina, riponendo il flacone diContinua a leggere “Rodolfo Valentino”